Quest’anno i mondiali di chessboxing si svolgeranno in Italia. Ma che cos’è questa disciplina? Come si gioca? Chi sono i nomi di questo sport? Scacchi e boxe riuniti sotto un unico nome. Mente e corpo insieme. Razionalità e istinto. Leggi l’articolo per sapere di che cosa si tratta.
IN BREVE
Indice
Gli scacchi sono uno sport! Su questa questione è aperto un enorme dibattito e le persone storcono ancora il naso quando sentono la parola sport affiancata a quella degli scacchi. Di certo, però, non si può contestare quando si parla di chessboxing.
Vedi: Scacchi alle Olimpiadi: perchè dovrebbero esserci!
Gli scacchi-pugilato (in italiano) o chessboxing è uno sport ibrido che combina due passatempi tradizionali: scacchi e boxe.
In cosa consiste questo particolare sport?
LE REGOLE
Una partita si divide in 11 turni alternati di scacchi e boxe, che iniziano e finiscono con gli scacchi. Ogni round di boxe dura tre minuti, seguiti da un minuto di pausa. Le partite di scacchi avvengono con un totale di nove minuti assegnati a ciascun giocatore.
Si vince per scacco matto o knockout. È anche possibile vincere per penalità di tempo come negli scacchi normali, e soltanto per knockout se c’è una situazione di pareggio nel round di scacchi.
Se la partita a scacchi termina con un pareggio prima del round finale, si tiene un altro round di boxe. Se anche questo round termina senza che nessuno dei due partecipanti vinca, il combattente che è in vantaggio sui punti di boxe vince l’incontro generale. Se il pareggio degli scacchi avviene nel round finale, il combattente in vantaggio sui punti viene immediatamente dichiarato vincitore. In entrambi i casi, se l’incontro termina con entrambi i combattenti in parità, vince l’incontro quello che gioca i pezzi degli scacchi neri, poiché non ha il vantaggio della prima mossa negli scacchi.
Generalmente gli eventi si svolgono in un ring di pugilato standard utilizzando attrezzature e regole di boxe standard. Anche il round di scacchi si gioca sul ring con il tavolo, la scacchiera e i posti a sedere che vengono spostati dentro e fuori dal ring per ogni round.

i requisiti
Un pugile di scacchi deve avere forti abilità sia negli scacchi che nel pugilato per poter competere in un combattimento di scacchi professionale.
Gli attuali requisiti minimi per combattere in un evento di chessboxing includono un punteggio Elo di 1.600 e un record di almeno cinquanta incontri amatoriali combattuti nel pugilato o in un’altra arte marziale simile.
Un fattore decisivo e importante è quello di riuscire a cambiare dalla boxe agli scacchi. Dopo un combattimento corpo a corpo dove il combattente è messo sotto stress, il giocatore deve sedersi e trovare la calma per pensare e concentrarsi sulla partita di scacchi. Sembra scontato ma non lo è.

LA STORIA
Le origini
La prima forma della chessboxing è nata in un club di boxe fuori Londra alla fine degli anni ’70. I fratelli Robinson avevano l’abitudine di giocare una partita a scacchi l’uno contro l’altro dopo una sessione di allenamento nel loro club di boxe.
Il concetto di chessboxing invece è nato dopo. Il termine è stato coniato per la prima volta nel film di kung fu del 1979 Mystery of Chessboxing realizzato da Joseph Kuo, dove si riferiva alla variante cinese degli scacchi, xiangqi.
Il primo evento di scacchi è stato organizzato dall’artista olandese Iepe Rubingh. L’idea di Rubingh di creare un nuovo sport fondendo le due discipline, scacchi e boxe, deriva dal fumetto del 1992 Froid Équateur, scritto dall’artista di fumetti francese Enki Bilal, dove gli avversari combattono un intero incontro di boxe prima di affrontarsi in una partita a scacchi. Rubingh ha sviluppato l’idea e ha dato vita allo sport che è oggi la chessboxing.

La prima gara di scacchi si è svolta a Berlino nel 2003. Nello stesso anno si tenne ad Amsterdam il primo campionato del mondo. I combattenti olandesi dei pesi medi Iepe Rubingh e Jean Louis Veenstra si sono affrontati sul ring. Dopo che il suo avversario ha superato il limite di tempo di scacchi, Rubingh ha vinto il combattimento nell’undicesimo round, diventando il primo campione mondiale di chessboxing.
Le due organizzazioni di chessboxing
Nel 2012, Rubingh a Berlino e Woolgar a Londra erano diventati le due star nella scena della chessboxing. Gli eventi di Rubingh tendevano ad avere un tono più professionale, mentre quelli di Woolgar portavano un’atmosfera di festa. Avendo troppe incongruenze, non sono riusciti a fondare un unico organo di governo. Ne sono nati quindi due: la World Chess Boxing Association e la World Chess Boxing Organization.
Di questa ‘spaccatura’ e della storia della chessboxing se ne parla nel film By Rook or Left Hook – The Story of Chessboxing.
I campionati
Il 1° ottobre 2005 si è svolto a Berlino il primo campionato europeo di chessboxing. L’evento è stato seguito da una serie di riviste e media famosi in tutto il mondo. Nel 2006, più di 800 spettatori hanno riempito il Teatro Gloria di Colonia per la lotta di qualificazione al campionato mondiale tra Zoran Mijatovic e Frank Stoldt, dove quest’ultimo ottenne la vittoria. Stoldt ha poi vinto l’incontro con David Depto nel novembre 2007 a Berlino, diventando il primo campione del mondo tedesco.
Piano piano, la chessboxing ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo. Ha iniziato a prenderen piede Europa. Nel 2011 è arrivata anche in Asia, crescendo molto in Cina e in Iran, arrivando poi anche negli Stati Uniti e in Italia. Nel 2014 è stata fondata la Chess Boxing Global (CBG), responsabile dell’organizzazione di tutti i combattimenti di boxe professionistica a livello mondiale.
Il Campionato del Mondo del 2013 a Mosca è stato il primo evento di chessboxing organizzato e commercializzato da Chess Boxing Global.

I campioni
Tra i campioni della chessboxing, si possono ricordare Leonid Chernobaev , con il titolo dei pesi massimi leggeri. Sven Rooch, con il titolo dei pesi medi. Infine c’è il Nikolay Sazhin, che ha vinto il titolo dei pesi massimi.
La chessboxing nel 2015 ha visto un grande campione: Terry Marsh , che ha vinto il titolo dei pesi welter nel The Grandmaster Bash. Terry Marsh è il primo pugile professionista a competere nella boxe degli scacchi e rimane ancora imbattuto nella sua carriera.

Ad oggi la chessboxing è diventata molto popolare, e questo sport è visto come un’alternativa alle attività sportive tradizionali.
Nel 2016, l’allora presidente della FIDE, Kirsan Ilyumzhinov, ha inoltre annunciato pubblicamente a Top Sport il suo desiderio di includere la boxe a scacchi nei giochi olimpici.
Chissà se questo desiderio si avvererà in futuro.
CAMPIONATO MONDIALE IN ITALIA
Quest’anno il campionato mondiale di scacchi si terrà in Italia!
I cinque membri del Comitato Organizzatore sono:
- Antonio Manganiello e Angelica Tantillo: Turismo Sicilia
- Volfango Rizzi
- Antonio Maestri: Accademia Scacchistica Monrealese
- Giulia Ciaramitaro.
Hanno deciso di cogliere questa opportunità di organizzare i mondiali nonostante il poco tempo a disposizione. La proposta di ospitare i mondiali di chessboxing, infatti, è arrivata ad agosto, dopo che la Federazione Russa ha revocato la disponibilità di ospitare l’evento.
Non sarà soltanto la prima volta che il campionato mondiale di chessboxing si terrà in Italia, ma anche la prima volta che si svolgerà in Europa.
In Italia c’è stato un campionato del mondo (dei pesi massimi) nel 2015, ma questa volta si tratta di ospitare i Campionati Mondiali, di tutte le categorie di peso ed età, in formato torneo ad eliminazione diretta.

Si terrà a Palermo tra il 3 e il 9 dicembre 2021. La Federazione italiana di ScacchiPugilato è da poco stata riaperta nel capoluogo siciliano, ed è stata rinnovata dal punto di vista organizzativo e strutturale. L’inaugurazione è avvenuta il 26 e il 27 settembre 2020, ed ora la società si occuperà dei campionati mondiali. Maria Tocco, Presidente di ASI Sicilia ha commentato: “Mi fa piacere che lo scacchipugilato riparta dalla Sicilia per organizzarsi e crescere a livello nazionale e credo che i Campionati Mondiali nella nostra isola saranno un trampolino per il movimento italiano.”
Ci saranno anche una serie di eventi paralleli: i primi Campionati del Mondo di Chessboxing Light (versione che è stata inventata in Italia), un seminario internazionale per arbitri di chessboxing, un corso di allenatore di chessboxing, l’assemblea elettiva della WCBO e l’ottavo Festival Scacchistico Internazionale del Mediterraneo. E potrebbe aggiungersi altro.
Il Comitato Organizzatore sta inoltre pensando di creare un Comitato d’Onore e sta anche cercando uno sponsor per questa manifestazione: dopo le chiusure del 2020 e 2021 vi è voglia di portare qualcosa di nuovo che faccia risaltare le potenzialità di questo sport in Italia ancora semisconosciuto.

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