Sebbene ci siano meno pezzi sulla scacchiera, le posizioni dei finali con i temi di strategia nel finale possono essere difficili quanto qualsiasi altra posizione negli scacchi. Molti degli stessi temi strategici del Mediogioco si applicano al finale: i pedoni isolati e arretrati sono ancora deboli, gli alfieri cattivi possono essere un vero ostacolo e un cavallo al centro di solito è migliore di un cavallo di lato. Ci sono, tuttavia, una serie di differenze che conferiscono al gioco nel finale un carattere strategico unico e che saranno discussi in questa serie di articoli sulla strategia nel finale.
IN BREVE
Indice
Introduzione
Spesso mi è capitato nella mia esperienza di Istruttore di scacchi di sentire allievi o addirittura giocatori un attimo “più esperti” sostenere frasi del tipo
“Perché mi devo preoccupare del finale di partita? Tanto non ci sono mai arrivato oppure perdo o vinco prima.”
Ignoto
La mia tipica risposta a queste affermazioni è che semplicemente non ci arriva mai perché non ha mai studiato ( o li ha studiati male) un finale in vita sua.
La conoscenza dei finali aiuta molto a capire meglio il mediogioco ed anche l’apertura. Infatti, anche se possono sembrare più semplici, i finali possono essere più complicati di quanto possono apparire.
Una vera differenza tra le posizioni nei finali e quelle di mediogioco/apertura è che le posizioni dei finali possono studiate un po’ più facilmente.
Infatti, mentre le aperture e il mediogioco portano a moltitudini di varianti incerte, nel finale si può comprendere con una certa sicurezza, almeno nella maggior parte dei casi, quale dei due sfidanti sta meglio o se la posizione è patta.
In questo risiede l’utilità dello studio dei finali per uno scacchista che vuole diventare forte in questo gioco.
Il re nel finale
Sebbene nell’Apertura e nel Mediogioco il Re sia vulnerabile agli attacchi e , di conseguenza, deve essere nascosto dietro una fortezza di pedoni (magari con qualche altro pezzo come nel fianchetto), nel finale deve spesso assumere il ruolo di attaccante.
Molti giocatori alle prime armi commettono l’errore di lasciare il proprio re in un angolo durante la fine del gioco e continuare a giocare solo con gli altri pezzi. Questo è un grosso errore, che può rivelarsi costoso.
Una volta che non c’è più il pericolo che il Re venga attaccato pericolosamente come in Mediogioco, deve precipitarsi in azione, dirigendosi verso il centro della scacchiera, o attaccare i punti deboli nella posizione nemica.
Vediamo un esempio pratico di quanto scritto:
Mossa al Bianco

1. Rf2
Il re bianco si precipita in azione, dirigendosi verso d4 per attaccare il pedone bianco isolato in d5.
1… Cc6

Il nero dovrebbe contrastare muovendo il proprio re per opporsi a quello bianco.
2. Re3 h6 3. Aa4 Ce5 4. Rd4

Il Re del Bianco arriva in d4. Senza il re nero che gli si oppone, può facilmente guadagnare il pedone nero in d5 seguito da quello in a5.
4… Cg4 5. Cf1

Il Cavallo Bianco difende i pedoni sull’Ala di Re e pensa ad andare in e3 dove attacca il pedone debole in d5.
…h5 6. Ac6 Cf6 7. Ce3

Il nero non ha più pezzi per difendere d5 , e così il pedone nero cadrà. Il re attivo del Bianco si è dimostrato decisivo.
Ecco di nuovo la stessa posizione, ma questa volta il nero usa correttamente il re per difendere:

1. Rf2 Rf7
Il re nero esce per opporsi al suo rivale.
2. Ce3 Cc6 3. Ba4 Ne5 4. Rd4 Ng4 5. Cf1 Re7 6. Dd1 Rd6

Il Re Nero arriva per difendere, e il bianco non avrà vita così facile.
Pedoni passati
I pedoni passati sono pericolosi in qualsiasi fase del gioco, ma sono di particolare importanza nel finale.
Creare un pedone passato è il primo passo per mandarlo a promozione, quindi ottenere un nuovo pezzo, spesso una Donna. I pedoni passati si creano più facilmente quando si ha la maggioranza dei pedoni su un lato della scacchiera.
Un’ idea è quella di avanzare la propria maggioranza di pedoni e scambiare pedoni finché non rimane un pedone passato, come nel seguente esempio:

Il piano del Bianco qui è di far avanzare la maggioranza dei pedoni dell’Ala di Donna per creare un pedone passato, con l’aiuto del Re bianco.
1. Rd3 Re7 2. Rd4 Rd6 3. c4 f6 4. b5 Rc7 5. Rd5 Rd7 6. bxa6 bxa6

Ora il bianco ha un pedone passato in c4. Il pedone passato è potente perché il Re nero non può mai lasciarlo incustodito, altrimenti marcerebbe fino alla ottava traversa della scacchiera.
7. c5 g5 8. g4 h4 9. c6+ Rc7
Il Nero ha bloccato il pedone passato, ma il Bianco ora può abbandonarlo per attaccare i pedoni indifesi del Nero e creare un nuovo pedone passato sull’Ala di Re.
I pedoni passati non sono solo pericolosi perché possono diventare una regina, ma creano anche potenti esche.
10. Re6 Rexc6 11. Rexf6 Reb5 12. Rexg5 Rex5 13. Rex4 Reb5 14. g5

Il pedone bianco raggiungerà per primo la promozione
14… a5 15. g6 a4 16. g7 a3 18. g8=D

Ora il pedone nero viene fermato dalla nuova Donna in g8.
Il re bianco può venire a suo piacimento per aiutare a catturare il pedone nero e in seguito il bianco dovrebbe essere facilmente in grado di guidare il re nero al bordo della scacchiera e dare scacco matto con la Donna, facendo attenzione a non dare stallo!
Zugzwang
Zugzwang è un termine tedesco che significa ‘obbligato a muovere’.
Descrive una situazione in cui un giocatore sarebbe al sicuro se non dovesse muoversi, ma qualsiasi mossa che fa risulta svantaggiosa e controproducente.
È una situazione comune nel finale, specialmente nei finali con solo re e pedoni. Ecco un esempio:
Mossa al Nero

Se il Nero potesse passare la mossa, ne sarebbe felice perché una qualsiasi mossa del Bianco( solo di Re in questa posizione) sarebbe vantaggiosa per il Nero.
Ma è mossa al Nero e le uniche mosse possibili (g6 o Rf7) sono perdenti.
1… Rf7 2.Rd7
Il Bianco forza la promozione controllando con il Re la casa di promozione e8
…Rf6 3.e8=D
1… g5 non è migliore 2. hxg6 e uno dei pedoni bianchi va a promozione.
Questo è un esempio di Zugzwang reciproco:

Chi muove è in Zugzwang e in particolare perde per forza il suo pedone!
E scopriremo con il prossimo articolo sui finali di pedoni che non solo perde il pedone, ma anche la partita.
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Stallo
Lo stallo non accade spesso nelle partite di scacchi, ma è una cosa a cui prestare attenzione, soprattutto con molti pezzi di vantaggio che potrebbero limitare la mobilità del Re avversario e/o degli altri pezzi.
Nel caso in cui ci si trovi dalla parte del colore con svantaggio di materiale, è a volte possibile forzare ( o provare a fare il trucco) lo stallo.
In questa posizione,per esempio, il Nero è in svantaggio materiale e sembra rischiare il matto, ma ha una risorsa per forzare il matto:

1… Te6+ 2. Rxe6
Il Bianco deve mangiare la torre, altrimenti o perde la Donna o vi è uno scambio di Donna e Torre che porterebbe ovviamente alla patta ( Re vs Re è patto).
Ma dopo Rxe6 vi è stallo, quindi la partita finisce patta. 1/2-1/2
Puoi trovare altri esempi di stalli forzati o trucchi di stallo sui nostri precedenti articoli sui finali:
Vedi: Josè Raùl Capablanca: Il VERO Re degli scacchi
Vedi: Finali scacchi: Re e Cavallo contro Re e Pedone
Vedi: Finali scacchi: Re e Regina contro Re e Pedone
Alcune regole di strategia utili per il finale
- Fare lavorare il Re: Nei finali il Re deve uscire dalla sua fortezza dorata e prendere parte alla lotta. Portatelo verso i pedoni passati o vicino ai pedoni deboli che possono essere attaccati, altrimenti lo portate verso il Centro e/o lo fate collaborare con uno o più pezzi per attaccare punti deboli dell’avversario.
- Ottenere pedoni passati
- Portare i pedoni passati verso la promozione: come diceva Aaron Nimzowitsch i pedoni sono smaniosi di avanzare; basta che non si esageri con le avanzate perché si può anche rischiare di perdere il pedone, soprattutto se non ben protetto in tutta l’avanzata
- Bloccare i pedoni passati
- Cambiare i pezzi quando in vantaggio
- Conoscere e valutare bene la propria posizione
- Prendere dimestichezza con le nozioni fondamentali e in seguito con quelle più avanzate del finale: anche la sola conoscenza di nozioni fondamentali di alcuni tipi di finali aiuta a migliorare in apertura e mediogioco.
Esercizi di consolidamento
Il Bianco muove e mette in Zugzwang il Nero

Il Nero muove e mette in Zugzwang il Bianco

Questa è una posizione di Zugzwang reciproco?

Esercizio di copertina: Il Bianco muove e dà matto in 3 mosse
(Suggerimento: Bisogna portare il Nero in zugzwang e si faccia attenzione al fatto che la posizione del Nero è quasi da stallo!)

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4 pensieri riguardo “Strategia nel finale scacchi: Le basi”